Nuova Riveduta:

Genesi 31:4

Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea perché venissero ai campi, presso il suo gregge,

C.E.I.:

Genesi 31:4

Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lia, in campagna presso il suo gregge

Nuova Diodati:

Genesi 31:4

Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea, perché venissero nei campi, presso il suo gregge,

Riveduta 2020:

Genesi 31:4

Così Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea perché venissero ai campi, presso il suo gregge, e disse loro:

La Parola è Vita:

Genesi 31:4

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 31:4

E Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea perché venissero ai campi, presso il suo gregge, e disse loro:

Ricciotti:

Genesi 31:4

mandò a chiamare Rachele e Lia nel campo dove pascevano i greggi,

Tintori:

Genesi 31:4

Fece adunque chiamare Rachele e Lia nel campo dove egli pasceva i greggi,

Martini:

Genesi 31:4

Fece venire Rachele e Lia al campo, dove ei pasceva i greggi,

Diodati:

Genesi 31:4

E Giacobbe mandò a chiamar Rachele e Lea, a' campi, presso della sua greggia.

Commentario abbreviato:

Genesi 31:4

Capitolo 31

Giacobbe parte segretamente Gen 31:1-21

Labano cerca Giacobbe Gen 31:23-35

La lamentela di Giacobbe per la condotta di Labano Gen 31:36-42

Il loro patto a Galed Gen 31:43-55

Versetti 1-21

Gli affari di queste famiglie sono così dettagliatamente riportate mentre i grandi eventi degli stati e di regni di quel periodo non vengono citati. La Bibbia insegna alla gente i compiti quotidiani della vita: come servire Dio, come apprezzare le benedizioni che egli dà e come fare del bene nelle diverse circostanze della vita. Gli egoisti si considerano derubati di tutto quello che non possono ottenere e l'egoismo vuole impedire anche gli affetti naturali. Sopravvalutare le ricchezze terrene è quell'errore che nutre la radice dell'egoismo, dell'invidia e di ogni male. Gli uomini del mondo ricercano le strade l'uno dell'altro e sembra che questo tolga ad ognuno la pace, provocando scontentezza, invidia e disaccordo. Ma ci sono possessi che sono sufficienti in tutto e felici coloro che le cercano prima di tutto. In tutte le nostre rinunce dovremmo avere rispetto del comando e della promessa di Dio. Se Egli è con noi, non abbiamo bisogno di temere. I pericoli che ci circondano sono così tanti, che niente più può realmente scoraggiate i nostri cuori. Ricordare i tempi benedetti della comunione con Dio è molto confortante quando siamo in difficoltà e dobbiamo pure ricordare spesso i nostri voti che non abbiamo adempiuto.

Riferimenti incrociati:

Genesi 31:4

3 Ge 28:15,20,21-29:15; 32:9; 35:1; 46:2,3; 50:24; Sal 46:1; 50:15; 90:15
Ge 31:13,18; 13:15; 26:3-5; 28:4,13,15; 30:25
Ge 21:22; 26:24; 28:15; 32:9; Is 41:10; Eb 13:5

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